Pochi giorni fa ci ha lasciati, all’età di 95 anni uno dei pilastri della psicologia del ‘900, Albert Bandura. IL nome di Bandura si lega indissolubilmente al campo dell’apprendimento sociale, nel quale le sue teorie sul modellamento e sull’autoefficacia, hanno contribuito a spostare l’attenzione sull’interazione dinamica persona-ambiente, guidata dalle aspettative, dagli scopi e dalle capacità di autoregolazione delle persone.
Secondo la teoria del modellamento il comportamento di una persona può fungere da “modello” influenzando il comportamento di chi lo osserva. Bandura arrivò a questa conclusione conducendo una delle serie di esperimenti più nota della storia della psicologia conosciuta complessivamente come l'esperimento della bambola Bobo. Nello studio, 72 bambini vennero suddivisi in 2 gruppi ed esposti a un modello di comportamento aggressivo e ad uno non aggressivo. Lo psicologo canadese osservò che i bambini imitavano alla lettera le azioni messe in atto dagli adulti spiegando per la prima volta come si possa apprendere anche osservando e imitando il comportamento degli altri.
È proprio a partire dalla Teoria dell’apprendimento sociale che Bandura ha poi definito il costrutto di autoefficacia percepita, che corrisponde a quell’ insieme delle convinzioni che una persona ha circa le sue capacità di avere successo in una particolare situazione e alla capacità di programmare e organizzare azoni dirette verso il raggiungimento di un obiettivo. Le credenze di autoefficacia non sono statiche, ma si generano e si modificano nel corso del tempo attraverso gli eventi e le circostanze di vita, orientando il nostro comportamento nell’interazione con l’ambiente. A una bassa credenza di autoefficacia, infatti, corrispondono spesso comportamenti di evitamento e scarse prestazioni, mentre in presenza di un elevato senso di autoefficacia aumentano le possibilità di ottenere buoni risultati.
Le teorie di Bandura ci mostrano come l’ambiente sociale sia fondamentale nella costruzione della personalità del bambino e quanto sia importante saper fornire loro modelli comportamentali adeguati e feedback positivi.