Il colloquio di gruppo, o group assessment, è un esercizio di discussione valutato composto da meno di 10 persone, esclusi gli intervistatori. Questi tipi di colloqui stanno diventando sempre più presenti in aziende medio – grandi perché valutano la capacità di ogni candidato di saper lavorare in gruppo, mediare e gestire il proprio tempo e i propri spazi.
È buona norma, prima di ogni colloquio di gruppo, che i recruiter forniscano delle informazioni circa lo scenario aziendale ad ogni intervistato così che possa arrivare con tutte le informazioni necessarie utili ad affrontare il caso/le domande che verranno proposte.
I primi minuti dell’assessment vengono solitamente impiegati per presentare l’azienda e per l’autopresentazione di ogni partecipante.
A questo punto i recruiter presentano il caso di discussione (che può essere di natura tecnica o generica); solitamente il caso rappresenta un business game nel quale bisogna confrontarsi con problematiche di tipo manageriale. In questo contesto i candidati si troveranno di fronte a scelte da prendere di differente genere, nella maggior parte delle volte legate a marketing, logistica, produzione ecc.
Quali sono i comportamenti vincenti che è auspicabile adottare durante il colloquio?
Stare nei tempi che vengono forniti.
Osservare attentamente le dinamiche di gioco e coinvolgere i partecipanti nei turni di parola.
Cogliere le competenze che i recruiter stanno cercando.
Alcuni atteggiamenti invece sono assolutamente da evitare:
Prevaricare i colleghi.
Non leggere i materiali forniti per la preparazione.
Essere polemici.
In generale
La curiosità viene sempre premiata, così come la spontaneità. È necessario essere precisi ma allo stesso tempo flessibili, tenere a mente tutti i componenti del business case e cercare di toccare tutti i punti critici (timing, costi, scadenze ecc). E tu hai esperienze rispetto ai colloqui di gruppo? Se sì, raccontacelo qua sotto nei commenti!