Autore: #MarcoTaddei
Quando nel 1998 l'ex giocatore di baseball Billy Beane fu ingaggiato come direttore generale dell'Oakland Athletics mai immaginato di eseguire un sconvolgere così tanto lo sport che amava. Grazie all'aiuto di Paul DePodesta ed il suo studio su statistiche applicate al baseball, Billy Beane riuscì a formare una squadra di giocatori che nessun altro voleva con sé. Come nella migliore delle favole, esse furono in grado di battere il record di vittorie consecutive della lega americana di baseball. A questa vicenda si sono poi ispirati il libro e il film Moneyball (L'arte di vincere).
L'utilizzo dei big data e l'applicazione delle statistiche applicate allo sport da quel momento incrementato esponenzialmente in ogni disciplina sportiva. Per questo motivo di recente sono nate nuove figure professionali: i data analyst. Un analista di dati semplicemente studia e interpreta i dati acquisiti da microsensori o dai rilevamenti digitali delle immagini degli eventi cercando di trarne una chiave strategica di successo.
Ma cosa sono ed a cosa servono questi "grandi dati"? I big data sono appunto un'enorme mole di dati che serve ad ottenere un'analisi approfondita e oggettiva di un evento grazie ai numeri. In ambito sportivo si potrebbe pensare allo studio degli avversari e di per sé stessi al fine di migliorarsi, ed in effetti così è. Inoltre, monitorare le prestazioni di un atleta è possibile notare eventuali aumenti di fatica che potrebbero causare infortuni di vario genere. Un altro utilizzo dei big data nello sport è lo scouting di futuri acquisti per la propria squadra e la gestione dei propri giocatori: proprio in questo ramo si sono sviluppati miriadi di startup che, grazie all'utilizzo dei dati, cercano di svolgere questo giocatore più funzionale ad una squadra oppure chi potrebbe diventare un potenziale fenomeno.
Probabilmente un giorno gli allenatori non consulteranno più da solo lo staff tecnico durante la pausa della partita ma si affideranno anche agli esperti di simulazione di eventi futuri.
Credete che i big data potrebbero incidere maggiormente sull'esito finale di un incontro sportivo?