top of page

Il velo di ignoranza


il-velo-di-ignoranza
Il velo di ignoranza

Immaginate di vivere in una regione del mondo caratterizzata da profonde diseguaglianze sociali e reddituali, in cui solo alcuni individui godono di particolari benefici. Una regione in cui non vi è redistribuzione del reddito, dove solo i più abbienti possono permettere un’adeguata istruzione ai propri figli e possono godere dei migliori servizi sanitari.

Naturalmente, a seconda delle proprie condizioni e del ruolo ricoperto in tale società, ognuno di noi potrebbe voler desiderare una situazione migliore o, al contrario, auspicare che un contesto del genere permanga il più a lungo possibile, in virtù delle circostanze più vantaggiose.


Come potremmo allora progettare una società più equa e giusta, dove le libertà e i diritti fondamentali siano garantiti per tutti e dove non vi sia nessuna sorta di discriminazione?

Era questo a grandi linee il quesito che John Rawls, un importante filosofo del ‘900, si poneva interessandosi ad uno dei più grandi temi di economia politica.

Egli, per risolvere la questione, pensò ad un peculiare espediente che garantisse imparzialità nella scelta di un determinato stato sociale; a tal proposito, propose di effettuare la valutazione sotto un velo di ignoranza.

Il velo impedisce la conoscenza delle informazioni ritenute maggiormente travianti: nel mondo progettato, saremo uomini o donne? Ricchi o poveri? Quale sarà la nostra occupazione e quali i nostri talenti?

In una condizione del genere, dove ognuno di noi può potenzialmente trovarsi in una posizione svantaggiosa, la scelta sarebbe molto probabilmente più disinteressata e ricadrebbe su una società più equa.


Nel pensiero di Rawls, le disuguaglianze sono ammesse solo se la loro esistenza possa arrecare beneficio anche agli individui che stanno peggio.

E voi come eliminereste le disuguaglianze nel mondo?

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Iscriviti al sito

Il tuo modulo è stato inviato!

bottom of page