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Le voci del Public Speaking

Noemi Francini

Oratore che parla ad un pubblico in una sala conferenze
Semplici trick per parlare in pubblico

Vi siete mai chiesti come fanno i grandi oratori a suscitare emozioni così forti in chi ascolta? Per molti di tratta di un talento innato; per gli altri esistono tecniche semplici ed efficaci per ottenere gli stessi risultati.


Il Public Speaking è la capacità dell'oratore di controllare la platea attraverso interazioni verbali e non, ma la sua caratteristica più spiccata è sicuramente la voce. Esistono infatti 6 diversi tipi di voce.

  • La voce gialla viene chiamata la voce della simpatia. Immaginate la parlata di uno speaker radiofonico: percepirete un ritmo incalzante e un tono di voce squillante, caratterizzato da pause molto brevi.

  • La voce rossa viene invece chiamata la voce della persuasione. Ha un ritmo lento, con toni bassi e lunghe pause; per queste sue caratteristiche viene chiamata anche voce della passione. Tra tutte le voci è quella più difficile da improvvisare, poiché efficace solo se convinti di ciò che si sta dicendo.

  • La voce verde è conosciuta come la voce della sincerità. È quanto di più simile c'è alla voce che utilizziamo quotidianamente, grazie alle sue caratteristiche neutre. Viene maggiormente utilizzata per argomentare.

  • La voce blu invece è la voce della verità assoluta. È una voce ferma e non suscettibile a flessioni di tono; viene utilizzata per dare ordini specifici e per fornire dati esatti. La sua caratteristica principale è l'essere incontrovertibile.

Queste sono le voci da utilizzare quando ci si rivolge ad un pubblico, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere. Le ultime due che vedremo non dovrebbero mai utilizzarsi in contesti di Public Speaking.

  • La voce grigia è la voce della tristezza. È una voce piatta e lenta: la sua peculiarità è l'essere associata alla depressione. È stato infatti dimostrato che il dialogo interiore di chi ne soffre ha le caratteristiche della voce grigia.

  • La voce nera invece è la voce della rabbia. Si sconsiglia di utilizzarla poiché tende ad allontanare l'ascoltatore; dal tono irruente ed il ritmo frenetico, suscita nell'ascoltatore un distacco dal tema del discorso, rendendolo inefficace.

E voi, quale voce utilizzate di più in pubblico?

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