Era il Ferragosto di 50 anni fa quando il Presidente americano Richard Nixon annunciava la fine della convertibilità del dollaro in oro iniziata nel 1944 con gli accordi di Bretton Woods. Cosa c’è però di tanto importante in questa storia per ricordarla oggi?
Nel luglio del 1944 i rappresentanti di 44 paesi si erano riuniti a Bretton Woods, una cittadina statunitense, cercando di delineare un sistema monetario internazionale per il dopoguerra con l’obiettivo di assicurare la stabilità del tasso di cambio e favorire la crescita economica.
Vennero così istituiti il Fondo Monetario Internazionale e la Banca per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
Il sistema assunse la struttura di un dollar exchange standard: tutte le valute dei Paesi aderenti al sistema monetario di Bretton Woods erano cioè convertibili in dollaro mentre la valuta statunitense era l’unica convertibile in oro. Gli Stati Uniti si assumevano l’impegno di mantenere stabile il tasso di cambio tra dollaro e oro mentre gli Stati aderenti dovevano far sì che fosse rispettato il cambio rispetto al dollaro; il rapporto tra la valuta estera e il dollaro doveva, quindi, rimanere stabile.
Gli accordi si interruppero all’inizio degli anni Settanta quando, con il Tesoro americano stremato dalle spese per la guerra del Vietnam e le riserve auree insufficienti rispetto alla quantità di dollari in circolazione, l’inflazione salì a livelli molto significativi.
Il 15 agosto del 1971 il Presidente Nixon decise perciò di interrompere Bretton Woods con una serie di azioni che presero il nome di “Nixon Shock”: Nixon ordinò di sospendere, con alcune eccezioni, la convertibilità del dollaro in oro o in altre riserve. Emanò poi un ordine esecutivo con il quale impose un congelamento di 90 giorni su salari e prezzi al fine di contrastare l’inflazione mentre veniva fissato un supplemento del 10% sulle importazioni.
“Se sei tra gli americani che acquistano prodotti in America, il tuo dollaro varrà tanto domani quanto lo è oggi”, Nixon giustificava così la sua azione.
Bretton Woods costituì il primo sistema economico globale della storia?
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