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Lo smartphone: un nuovo alleato nel trattamento della dipendenza da eroina

Tra le droghe considerate più devastanti, in termini di danno fisico, psicologico e sociale, sicuramente c’è l’eroina. La definizione di disturbo da uso di eroina include sia l’abuso che la dipendenza da questa. Si osserva un’assunzione esagerata per un tempo prolungato, un forte e indomabile desiderio, un uso nonostante la presenza di molteplici problemi correlati.

Spesso questo disturbo viene trattato con l’utilizzo di farmaci e una psicoterapia comportamentale. Uno degli obiettivi è aumentare la gratificazione non derivante dall’eroina, ma da altre situazioni come attività ricreative, familiari o lavorative. In aggiunta si punta a premiare il soggetto ogni volta che riesce ad allontanarsi dalla sostanza.

La psicoterapia tuttavia richiede tempo e utilizzo di notevole di risorse. Questo su larga scala può riflettersi in un minor numero di pazienti raggiunti e una minore aderenza alla terapia.


Cosa cambierebbe se vi dicessero che ora è possibile seguire parte della terapia comodamente da casa con l’uso dello smartphone?

Non molto tempo fa la FDA, la versione americana dell’agenzia italiana del farmaco, ha approvato l’utilizzo di una applicazione, reSET-O, per aiutare nel trattamento del disturbo da uso di eroina.

Questa applicazione disponibile in seguito a prescrizione medica consente di seguire un training per supportare l’individuo in quello che sta facendo e acquisire maggiore confidenza nel fronteggiare problemi individuali. Fornisce inoltre un’allerta nel momento in cui deve prendere determinati farmaci e consente al medico di monitorare da remoto i progressi che il paziente sta facendo.

Uno studio ha dimostrato che l’aggiunta di reSET-O al trattamento tradizionale aumenta la probabilità di terminare il percorso terapeutico, importante traguardo considerando gli alti tassi di rinuncia e il conseguente ritorno all’abuso di eroina.

Lo smartphone è sempre più presente nella vita di tutti i giorni, in certe circostanze può costituire un problema, tuttavia è vero che possiamo sfruttarlo per renderlo utile anche in ambito terapeutico.

Conosci altre applicazioni utili in ambito medico?

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