Autore: #FrancescoVitale
Il Big Mac Index è stato introdotto nel 1986 dal settimanale di informazione politico-economica londinese “The Economist”, con lo scopo di proporre una determinazione facilmente comprensibile dei tassi di cambio a parità di potere d’acquisto e di valutare la sopra/sottovalutazione di alcune valute rispetto ad altre.
Il tasso di cambio nominale (TDCN) corrisponde al rapporto a cui possono essere scambiate due valute, ossia esprime il numero di unità di una valuta necessarie per acquistare un’unità di un’altra valuta.
Es.: con TDCN Dollaro-Euro = 1,19 vuol dire che è possibile avere 1,19$ in cambio di 1€.
La Parità di Potere d’Acquisto (PPA) è una teoria economica secondo la quale il tasso di cambio nominale tra due valute dovrebbe, nel lungo periodo, aggiustarsi fino al punto in cui lo stesso paniere di beni abbia lo stesso prezzo in entrambe le valute.
Es.: se un paniere di beni costasse 130$ negli USA, e 100€ in Italia, allora il TDCN Dollaro-Euro secondo la PPA dovrebbe essere pari a 130/100 = 1,3.
Il Big Mac Index utilizza, al posto del prezzo di un paniere di beni, il prezzo dei famosi Big Mac di McDonald’s nei diversi paesi per stimare i TDCN secondo la PPA e confrontarli con i TDCN di mercato (la maggior parte delle volte differenti), analizzandone gli scostamenti.
Sia il Big Mac Index che la teoria della PPA sono basati sulla Legge del Prezzo Unico, secondo la quale merci identiche dovrebbero avere lo stesso prezzo ovunque siano vendute. Tale legge trova però scarsa conferma nell’evidenza empirica, poiché la convergenza verso un unico prezzo è impedita da vari fattori, tra cui i costi di trasporto, i dazi doganali, e le differenti strategie di prezzo che le imprese adottano in mercati diversi. Inoltre, quelli che potrebbero
sembrare beni identici come i Big Mac, in realtà non lo sono, poiché nella determinazione del loro prezzo di vendita entrano in gioco differenti costi del lavoro e degli ingredienti utilizzati nella loro preparazione, ed anche differenti livelli di tassazione diretta ed indiretta a cui sono sottoposti.