Autore: #TommasoSimone
Spesso si considerano le malattie cardiovascolari, tra cui l’infarto al cuore, come delle malattie tipiche del genere maschile. È noto infatti che l’uomo ha un rischio maggiore rispetto alla donna. Il motivo di ciò non è chiaro, potrebbero essere implicate differenze ormonali o variazioni sul cromosoma Y presenti solo nell’uomo.
Generalmente le donne tendono a sottovalutare questo tipo di patologie, tuttavia i dati rivelano un rischio importante anche nel sesso femminile! Secondo il ministero della salute le malattie cardiovascolari rappresentano il 38,8% di tutti i decessi nelle donne e il 32,5% negli uomini.
Per quanto riguarda l’infarto al cuore le donne mostrano una diversa patofisiologia e presentazione clinica. Più spesso si presentano senza dolore toracico o con dolore lieve. I sintomi possono essere più sfumati e meno evidenti. Dolore nella parte alta della schiena o al braccio, stanchezza insolita, mancanza di fiato e nausea occorrono più frequentemente nella donna rispetto all’uomo. La patologia viene riconosciuta con più difficoltà ed è spesso confusa con altri quadri clinici. Si può osservare, pertanto, un maggiore ritardo diagnostico!
Nonostante ciò nell’ultimo decennio si è osservato un calo della mortalità per malattie cardiovascolari nelle donne, in parte dovuto ad una maggiore attenzione per i fattori di rischio cardiovascolari tra cui il fumo, la dieta ricca di grassi, l’ipertensione e il diabete. È necessario però migliorare la comprensione di eventuali differenze di presentazione in modo da ottimizzare i tempi di diagnosi e il trattamento. Quale altra patologia conosci che si presenta in maniera differente tra i due sessi?
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