Autore: #TommasoSimone
Durante la nostra quotidianità difficilmente ci accorgiamo che siamo spesso coinvolti in attività multitasking. Passare da una pagina all’altra sul nostro computer, mandare messaggi durante un meeting, parlare al telefono mentre si guarda la TV sono tutte situazioni che non ci stupiscono. Il multitasking nella società odierna viene visto come una qualità positiva altamente richiesta che permette di raggiungere meglio i compiti prefissati.
Che cosa significa nello specifico? Il multitasking è il ‘tentativo’ di svolgere più compiti coscienti contemporaneamente. In realtà, lo svolgimento dei compiti avviene in sequenza. In accordo con alcuni studi la mente umana non possiede un’architettura tale da poter eseguire più compiti contemporaneamente, ecco perché si parla di ‘tentativo’. Il multitasking è quindi una nostra percezione, una sorta di illusione.
Quali sono le implicazioni di tutto ciò? Molte ricerche hanno osservato che il nostro tentativo di essere multitasking in realtà porta ad impiegare più tempo e commettere più errori, quindi ad un calo della performance. Alcuni lavori hanno mostrato che gli studenti imparano meno quando mandano messaggi o usano i social media durante le lezioni. Tuttavia, è importante considerare anche l’influenza delle differenze individuali.
Nonostante sia stato osservato che essere coinvolti in compiti multipli porti ad un calo del rendimento, secondo alcuni autori la semplice percezione di star svolgendo un’attività multitasking può portare ad un aumento della performance. C’è l’idea di una sfida che ci porta ad essere più motivati e attenti. Altri invece sottolineano che spostarsi continuamente da un compito all’altro possa in alcune situazioni stimolare la creatività.
Quando si parla di multitasking il contesto è quindi molto importante! Il singolo individuo dovrebbe valutare sempre in maniera critica. Alcuni suggeriscono, visti gli effetti sul calo della performance, di evitare il multitasking almeno durante situazioni accademiche o professionali, in modo da poter incrementare la performance in un singolo compito.
Fatte tali considerazioni, sappiamo tutto sul multitasking?
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