Autore: #LucaGarofalo
Lo schema Ponzi è un celebre modello truffaldino basato su una serie di investimenti fittizi, che promettono rendimenti altissimi. La truffa deve il proprio nome al suo creatore, Carlo Ponzi, un italiano trasferitosi negli Stati Uniti nel 1903.
Per comprendere lo schema dividiamolo in tre fasi: nella prima, il truffatore pubblicizza un investimento finanziario che promette ingenti guadagni; nella seconda l’investitore effettivamente riceve quanto gli è stato promesso; nella terza, convincendosi della bontà delle operazioni, il soggetto investe ingenti somme di denaro, inoltre, tende a pubblicizzare il truffatore.
In realtà, non c’è alcun tipo di investimento ed i rendimenti ricevuti dai primi investitori sono in realtà i versamenti fatti da nuovi soggetti che cadono nella truffa. In buona sostanza, il tutto si regge su spostamenti di denaro dai nuovi investitori ai vecchi. Ovviamente lo schema crolla quando non ci sono nuovi investitori, con conseguenti perdite per i soggetti che investono.
Nonostante questo tipo di truffa esista da più di un secolo, tuttora riscuote un certo successo. L’ultima vittima caduta nella trappola è Antonio Conte, CT dell’Inter. Il quale, stando a quanto pubblicato dal Sole 24 Ore, ha investito un ingente somma nella Kidman Asset Manager, società finanziaria con sede a Londra nata nel marzo 2019.
Nonostante la vicenda non sia del tutto chiara, la società presentava numerose anomalie. In primis, la società non risulta autorizzata dall’organo di vigilanza del Regno Unito; autorizzazione necessaria per gestire i risparmi altrui. Inoltre la società non aveva bilanci né capitali, in quanto era presente una sola azione dal valore di 1£. L’allenatore, insieme agli altri soci truffati, si è rivolto al Tribunale di Londra.
Per conoscere l’esito della vicenda non ci resta che attendere. E voi, conoscevate lo schema Ponzi? Eravate al corrente della situazione finanziaria di Antonio Conte?