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CURRICULUM VITAE. GLI ERRORI DA EVITARE



In un periodo di crisi economica come questo, risulta fondamentale per cercare lavoro, avere un cv più che ottimale. Il curriculum rappresenta un biglietto da visita esteso, che ci permette di dare alcune informazioni utili su noi stessi ai datori di lavoro.


Prima cosa, il cv non deve essere troppo lungo. Se hai 20 anni non puoi scrivere quattro pagine, non è credibile! Scegli le informazioni più salienti e quelle che ti qualificano maggiormente, senza fronzoli e giri di parole; una, massimo due pagine sono più che sufficienti. Seconda cosa, se non hai esperienze lavorative, scrivi prima quello che hai studiato, dando una breve descrizione di quello che hai imparato. Impara a mettere in evidenza le tue conoscenze e competenze, in modo tale che i recruiters possano sapere quali sono i tuoi punti di forza. Terzo aspetto da non sottovalutare è la conoscenza delle lingue: dobbiamo tenere conto che la prima scrematura dei cv (soprattutto nelle grandi aziende) viene fatta da un computer. Essi non sono in grado di capire che la tua conoscenza dell’inglese è “tre stelline su cinque stelline”, prediligi una scrittura chiara quale “Inglese: livello B2” o “inglese: ottimo”. Dai importanza alle tue esperienze di volontariato e ai tuoi hobby: non sono conoscenze da sottovalutare. Vale molto di più un’esperienza di volontariato duratura che un mese di esperienza lavorativa (anche se ovviamente è da riportare nel cv!). Last but not least, personalizza il cv sulla base dell’annuncio lavorativo. Evidenzia gli aspetti che sono in linea con la richiesta dell’azienda, tralasciandone magari altri meno importanti per quella posizione.


Presentarsi bene è fondamentale, ricorda che la prima impressione conta molto. Il tuo cv è in linea con i nostri suggerimenti?



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