Autore: #LorenzoCantarutti
Lo sapevi che in Italia i livelli di istruzione della popolazione sono tra i più bassi in tutta Europa?
Nel 2019, secondo i dati ISTAT, la parte di popolazione, compresa fra i 25 e i 64 anni, in possesso di un diploma è il 62,2% contro un valore medio europeo pari al 78,7%. Numeri peggiori solamente in Spagna, Portogallo e Malta, mentre paesi come Germania, Francia e Inghilterra hanno fatto registrare valori solidamente sopra l’80%.
Per quanto riguarda invece l’ambito universitario, il 19,6% dei cittadini compresi tra i 25 e i 64 anni è in possesso di una laurea mentre mediamente in Europa il livello si aggira attorno al 33%. Inoltre, la crescita della popolazione in possesso di un titolo di studio terziario è più lenta rispetto allo standard europeo, 0,3% in Italia contro 0,9% medio.
Sappiamo tutti quanto importante sia l’istruzione, le conseguenze di un basso livello educativo possono essere molto gravose sia sui singoli individui, infatti il diploma è considerato il livello di formazione indispensabile per avere professionalmente potenziale di crescita, sia sul mercato del lavoro stesso. Nonostante ciò, i dati restano scoraggianti e, visti i livelli di crescita, sembra attualmente irrealistico raggiungere i livelli medi europei nei prossimi anni.
Quali pensi possano essere le soluzioni per un problema così complesso?
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